Si moltiplicano le richieste, perlopiù da parte dei giocatori “nuovi”, di un attacco alla svizzera. Analizziamo bene la cosa
QUESTIONE ECONOMICA
qualcuno si è preso la briga di controllare l'effettiva ricchezza della svizzera? Mi pare che l’opinione comune identifichi la Svizzera con quello che da piccoli ci dipingevano come il paese delle fiabe: dalle vette inaccessibili cosparse da zucchero a velo sgorgano cascate di cioccolato fondente, che attraversano valli colorate da alberi i cui rami sono piegati dal peso delle numerose forme di emmenthal che crescono in ogni stagione. Nei piccoli villaggi fiorenti e colorati torme di orologiai lavorano alacremente rendendo questo paese uno dei più ricchi del mondo grazie alla esportazione di congegni meccanici perfetti… e via dicendo
Bhé, non è proprio così
la loro regione high ha aziende per un totale di 1800 gold circa. Meglio di un calcio in bocca sicuramente, ma veramente poco per essere realmente appetibile (come termine di paragone: la lombardia, che è una regione inutile, ha aziende per un valore totale di più di 600 gold. Moltiplicate per 3 una regione inutile ed avrete il tanto agognato bottino svizzero! La toscana, per dire, ha un valore totale di quasi 16000 gold.... è evidente che siamo su un altro pianeta)
QUESTIONE GEOPOLITICA
Appurato che, nella migliore delle ipotesi, avremmo da guadagnarci ben poco, considerato anche le spese necessarie per aprire la guerra e combatterla, direi che altre considerazioni di carattere geopolitico dovrebbero dissuadere ogni persona dotata di buonsenso dal caldeggiare l'apertura di questa guerra. Attualmente infatti l’unica minaccia concreta ai territori nazionali nel breve termine viene dalla slovenia, nostra nemica storica. La Svizzera ovviamente pensa a tutto tranne che attaccarci, con francia e grecia, pur essendo in alleanze nemiche, manteniamo rapporti tutto sommato decenti. Dichiarando guerra alla svizzera questi “rapporti decenti” si muterebbero istantaneamente in “banchetteremo sulle vostre carcasse”, col bel risultato che ci ritroveremmo circondati da ogni lato da nazioni dichiaratamente ostili. Ora, se si trattasse di conquistare l’eldorado, potremmo anche tentare……. Ma per la Svizzera, veramente, non ne vale la pena.
QUESTIONE MORALE (opzionale, potete anche non leggerla)
La metto in fondo: a molti non interesserà, e tra tutte le motivazioni è la più opinabile e personale, quindi per favore non rispondetemi su questa questione, voglio solo dire la mia.
Secondo me non è un caso che i "vecchi", che hanno vissuto l'occupazione slovena dei territori italiani, siano contrari all'invasione della svizzera, mentre i "nuovi" non vedono l'ora: forse non vi rendete bene conto di quanto sia frustrante avere la propria nazione sotto occupazione nemica, magari vi sembra una cosa divertente..... bhé non lo è. Prima di "rovinare" il gioco ad altre nazioni secondo me dovremmo pensarci bene, oppure non lamentiamoci se in un futuro qualcuno ci invaderà (nuovamente) solo per il gusto di farlo, o per qualsiasi altro motivo.
Si si, lo so già cosa mi direte: è un gioco che comprende anche la guerra, tutti gli altri lo fanno, e via dicendo. Proprio perché è un gioco potremmo provare ad essere idealisti, mentre nella realtà facciamo sempre i nostri interessi. Per caso sto dicendo che dovremmo smettere di combattere perché è amorale? Ovvio che no. Sto dicendo che, dato poi che economicamente dalla svizzera ci guadagniamo un fico secco, se l’obiettivo (legittimo) è divertirsi e movimentare un po’ il gioco, perché non invadiamo la slovenia? Ne abbiamo mille ragioni, ci divertiremmo di più (visto che invadere la svizzera è come fare tiro al piccione) e, se ci va bene, guadagniamo anche dei bei soldini.
Tutti gli altri lo fanno? Vero. Io continuo con l’idealismo: se tutti rubano, io continuerò a non farlo. Quando ero presidente di una nazione occupata, andavo a destra e a manca a dire quanto sono arroganti, cattivi ed egoisti gli sloveni, e di quanto invece sono leali, onesti, sportivi gli italiani. Convincevo tutti che noi eravamo diversi, che loro erano assetati di denaro e potere e che a noi invece piaceva giocare con generosità aiutando gli amici e divertendosi in compagnia. Realpolitik? Ipocrisia? pragmatismo? Niente affatto, io ci credevo. Ma forse mi sbagliavo.
In E-Sim we have a huge, living world, which is a mirror copy of the Earth.
Well, maybe not completely mirrored, because the balance of power in this virtual world looks a bit
different than in real life. In E-Sim, USA does not have to be a world superpower, It can be
efficiently
managed as a much smaller country that has entrepreneurial citizens that support it's foundation.
Everything depends on the players themselves and how they decide to shape the political map of the
game.
Work for the good of your country and
see it rise to an empire.
Activities in this game are divided into several modules.
First is the economy as a citizen in a country of your choice you must work to earn money, which you
will get to spend for example, on food or purchase of weapons which are critical for your progress
as a fighter.
You will work in either private companies which are owned by players or government companies which
are owned by the state.
After progressing in the game you will finally get the opportunity to set up your
own business and hire other players. If it prospers, we can even change it into a joint-stock
company and enter the stock market and get even more money in this way.
In E-Sim, international wars are nothing out of the ordinary.
"E-Sim is one of the most unique browser games out there"
Become an influential politician.
The second module is a politics. Just like in real life politics
in E-Sim are an extremely powerful tool that can be used for your own purposes.
From time to time there are elections in the game in which you will not only vote, but also have the ability
to run for the head of the party you're in.
You can also apply for congress, where once elected you will be given the right to vote on laws
proposed by your fellow congress members or your president and propose laws yourself.
Voting on laws is important for your country as it can shape the lives of those around you.
You can also try to become the head of a given party, and even take part in presidential
elections and decide on the shape of the foreign policy of a given state
(for example, who to declare war on).
Career in politics is obviously not easy and in order to succeed in it, you have to have
a good plan and compete for the votes of voters.
You can go bankrupt or become a rich man while playing the stock market.
The international war.
The last and probably the most important module is military.
In E-Sim, countries are constantly fighting each other for control
over territories which in return grant them access to more valuable raw materials.
For this purpose, they form alliances, they fight international wars, but they also have
to deal with, for example, uprisings in conquered countries or civil wars, which may explode on
their territory.
You can also take part in these clashes, although you are also given the opportunity to lead a life
as a pacifist
who focuses on other activities in the game (for example, running a successful newspaper or selling
products).
At the auction you can sell or buy your dream inventory.
E-Sim is a unique browser game.
It's creators ensured realistic representation of the mechanisms present
in the real world and gave all power to the players who shape the image of the virtual Earth
according to their own.
So come and join them and help your country achieve its full potential.
Invest, produce and sell - be an entrepreneur in E-Sim.
Take part in numerous events for the E-Sim community.